il Blog di Testimonianze

Testimonianze Blog è una "rivista aperta" un luogo in cui riflettere, discutere e proporre.

mercoledì 28 novembre 2007

I pareri sullo scandalo Raiset



La Repubblica, 22 novembre:
La struttura Delta
Una versione italiana e vergognosa del "Grande Fratello" è dunque calata in questi anni sul sistema televisivo, trascinando Rai e Mediaset fuori da ogni logica di concorrenza, per farne la centrale unificata di un'informazione omologata e addomesticata, al servizio cieco e totale del berlusconismo al potere.

Voglio Scendere (chiarelettere blog), 22 novembre:
Raiset, uso criminoso
Chapeau. Nemmeno il più feroce demonizzatore, il più accanito antiberlusconiano poteva immaginare la meticolosità , la scientificità , la capillarità del controllo esercitato su ogni minuto, ogni minimo dettaglio di programmazione Rai dagli uomini Mediaset infiltrati da Silvio Berlusconi nel cosiddetto “servizio pubblico”.

Il Manifesto, 23 novembre:
Le notizie nella rete
È vero, sapevamo tutti che la Rainvest è stata la punta di lancia del progetto politico berlusconiano.

La Repubblica, 23 novembre:
Operazione verità
Nel bestiario italiano dei complotti, autentici o fasulli, fanno spesso capolino i ragni, i serpenti e le piovre più o meno gigantesche. La presenza in scena delle iene e degli sciacalli non è abituale, in verità.

Aprile Online, 23 novembre:
Manone e manine sulla Rai
L'informazione indipendente è minacciata non solo da chi vuole uccidere la televisione pubblica, leggi Berlusconi come riportato in questi giorni da "la Repubblica", ma anche dal potere esercitato dai grandi gruppi editoriali: da qualche mese sono scomparsi dai giornali le ipotesi, le proposte e i progetti per togliere una rete al servizio pubblico e una a Mediaste.

La Repubblica, 23 novembre:
I tartufi del giornalismo
Mi rendo conto che è difficile rompere le abitudini mentali, ma questo non è un articolo contro Silvio Berlusconi e la sua parte politica.

L'Unità, 24 novembre:
Che c'è su Raiset?
Ripetono fino allo spasimo le anime belle quanto la storia della «grande ragnatela» Rai-Mediaset fosse cosa risaputa, risaputissima, anzi noiosa, uggiosa.

La Repubblica, 25 novembre:
La miscela esplosiva che incendia il Cavaliere
L'accusa che da sempre e ora più che mai viene lanciata contro Silvio Berlusconi è di essere populista.

Italiapoli (Blog di Oliviero Bea), 26 novembre:
Alla ricerca di una bussola
A una lettura rapida, l’altrettanto rapido capitoletto che avete appena trovato può apparire dedicato soltanto alla tv, o ancor più miratamente alla Rai, e la sua stesura può venir scambiata per una posologia di pillole di antropologia culturale, alta o bassa che sia.

La Repubblica, 26 novembre:
In quel teatrino si decide il voto
Da quando Silvio Berlusconi ha annunciato la sua "discesa in campo", quattordici anni fa, la televisione è divenuta una "arena politica".

L'Unità, 27 novembre:
Strani risvegli
Il fine settimana ha visto quel poco o niente di satira rimasta in tv fare buon uso sia dello scandalo Rai-Mediaset, sia della cosiddetta svolta berlusconiana.

Voglio Scendere (chiarelettere blog), 28 novembre:
Uso criminoso dell'intelligenza
Questa gigantesca stupidaggine che le telefonate tra dirigenti Rai e Mediast (per concordare, ripulire e moltiplicare le inquadrature del Cavaliere) equivarrebbero a quelle fatte tra loro dai direttori dei giornali (per esempio negli anni di Tangentopoli), si configura come un uso criminoso dell’intelligenza di chi legge e di chi ascolta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Speriamo li arrestino tutti, ma tanto non succede mai.

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