il Blog di Testimonianze

Testimonianze Blog è una "rivista aperta" un luogo in cui riflettere, discutere e proporre.

venerdì 19 ottobre 2007

Lampi sul Kurdistan






Liberazione, 12 ottobre 2007:
"Genocidio armeno, Bush protesta E Ankara richiama
l'ambasciatore" di Carlo M. Miele
Per il governo di Ankara si tratta di un «gesto irresponsabile» che arriva «in un momento particolarmente sensibile» e che «renderà più difficile una partnership strategica coltivata per generazioni». (leggi l’articolo)




L’Unità, 14 ottobre 2007:

La Turchia bombarda villaggi curdi in Iraq
In quello che potrebbe essere un assaggio della grande operazione contro i santuari dei separatisti curdi del Pkk in Iraq settentrionale, per la quale lunedì il governo Erdogan chiederà l'autorizzazione al parlamento di Ankara, l'artiglieria turca ha bombardato per tutta la notte fra sabato e domenica alcuni villaggi del Kurdistan iracheno. (leggi l'articolo)


Peacereporter.net, 15 ottobre 2007:

Deputati curdi protestano contro la mozione che autorizza l'attacco ai ribelli curdi del Pkk
Continuano le polemiche dopo l'approvazione da parte del governo di Ankara della mozione con cui si chiede al Parlamento il via libera a un'operazione militare nel nord dell'Iraq contro le basi dei ribelli curdi del Pkk. (leggi l'articolo)



Kurdistan.it, 17 ottobre 2007:

La Turchia ha aperto una guerra totale contro il popolo curdo
Oggi il Parlamento Turco ha votato si al mozione che da via libera all' esercito turco per invadere il Kurdistan Irakeno, questa decisione non è altro che una nuova dichiarazione di guerra contro il popolo kurdo. (leggi l'articolo)


La Repubblica, 17 ottobre 2007:

Turchia, ok alle incursioni in Nord Iraq Bush: "Non è nel vostro interesse" Il Parlamento di Ankara dice sì ai raid mirati contro le postazioni dei ribelli del Pkk. Il presidente Usa si dice contrario. E poi sul genocidio armeno bacchetta il Contresso (leggi l'articolo)


Liberazione, 17 ottobre 2007:

Il Grande Kurdistan: quell'odore di petrolio che attira l'Occidente di Sabina Morandi
Altro che genocidio degli armeni: se c'è una decisione che ha fatto infuriare Ankara è quella presa dal Senato degli Stati Uniti il 27 settembre scorso, nella quale si sanciva la partizione su base etnica dell'Iraq. (leggi l'articolo)


Il Corriere della Sera, 17 ottobre 2007:

Sì della Turchia all'intervento in Iraq
Non è bastato il monito di Bush che aveva chiesto ad Ankara di non prendere questa decisione (leggi l'articolo)


LaRepubblica, 18 ottobre 2007:

Iraq, il ministro degli Esteri Zebari "Via dal Paese i separatisti curdi"
Il capo della diplomazia interviene per scongiurare l'intervento delle truppe turche nel Paese. Migliaia di curdi scendono in piazza per protestare contro l'ipotesi di un'azione militare (leggi l'articolo)



Il Corriere TV, 19 ottobre:

Questione curda, scenari da guerra fredda
di Antonio Ferrari (guarda il video)

1 commento:

Anonimo ha detto...

KURDISTAN: SOLIDARIETA' PER IL POPOLO CURDO

Cosa pensi della situazione in Kurdistan?

Il fatto che tu parli di Kurdistan e non di Turchia è interessante.

I piani del Nuovo Ordine Mondiale prevedono l'eliminazione dei popoli tribali.

Usano la tecnica di eliminare un popolo tribale per volta, cioè che con la propaganda si marchia di infamia un popolo che diventa "quel popolo di stronzi", quel "covo di terroristi".

Gli altri popoli vengono tranquillizzati con la menzogna "voi non siete come loro, non preoccupatevi, non si tratta di pulizia etnica, ma di stronzi, una normale operazione di polizia contro alcuni terroristi".

In questo modo l'opinione pubblica non mette sul piatto l'attacco contemporaneo a mille popoli tribali, e non si formano coalizioni tra popoli tribali e nessuno interviene in solidarietà del popolo attaccato.

Ma ricordatevi, quello che fanno agli altri alla prima occasione lo faranno anche a voi.

Uno per volta hanno già eliminato per sempre oltre 200 etnie e ne hanno indebolite migliaia, come quelle italiane, tant'è che come sapete non si parla più il dialetto, e quasi neanche si parla più l'italiano.

L'italiano è un passaggio verso la lingua ufficiale europea, dai dialetti, verso l'italiano, verso l'europeo.

In questo momento la scusa dell'attacco al Kurdistan sono i giacimenti di petrolio, ma come sapete anche in Kurdistan 100 kg di foglie equivalgono a 50 kg di petrolio.

Non serve distruggere tutto per mettere dei pozzi di petrolio, ma sfruttare razionalmente le coltivazioni razionali e le riserve estrattive di biomassa.

Lo scopo quindi dell'aggressione ai curdi è di trarre piacere dalle sofferenze di questa povera gente, non c'è nessun interesse economico, nessun interesse energetico.

Con la dinamite si può ottenere energia a prezzo mille volte inferiore del petrolio.

Con i motori magnetici e il motore di Schietti si può ottenere energia senza consumare carburanti.

Il petrolio non è il motivo, i soldi non sono il motivo dell'invasione del Kurdistan, perchè i padroni del mondo li stampano, il motivo sono il sadomasochismo e la selezione razziale.

Poi però non chiedetemi niente sui particolari delle operazioni in Kurdistan perchè la propaganda distorce le informazioni, e anche fra i curdi molti, stupidamente, puntano al confronto armato basato sulla forza e non sull'intelligenza. Sicuramente ci saranno anche infiltrati.

I curdi hanno già fatto vedere che sanno reagire e quindi se gli capiterà in mano una bomba atomica non vorrei essere nei paraggi di Ankara. Però se avete capito che lo scopo della guerra è anche quello di ridurre la popolazione, potrebbe essere un favore ai nemici dell'umanità.

La vendetta è un piatto che va gustato freddo

http://100-milioni-di-tonnellate.blogspot.com/2007/12/solidarieta-per-il-popolo-curdo.html