il Blog di Testimonianze

Testimonianze Blog è una "rivista aperta" un luogo in cui riflettere, discutere e proporre.

mercoledì 9 gennaio 2008

RIFIUTI

Youtube
Video: Scontri a Pianura Polizia contro manifestanti con sassaiola

Voglio scendere - Chiarelettere Blog, 4 Gennaio
Rifiuti
Marco Travaglio

La Repubblica, 5 Gennaio:
Imprese, politici e camorra ecco i colpevoli della peste
Roberto Saviano


La Repubblica, 6 Gennaio:
La montagna di "monnezza" che sfiora la luna
Eugenio Scalfari

La Repubblica, 7 Gennaio:
Bloccato da vescovi e eco-fondamentalisti
Antonio Bassolino

Il Corriere, 7 Gennaio:
Cassonetti su Al Jazeera. L'Italia in mondovisione è roba da terzo mondo
Aldo Grasso


Il Corriere, 7 Gennaio:
Il Pd e quel feudo inviolabile
Paolo Macry

La Repubblica, 8 Gennaio:
Così lo Stato affonda tra rifiuti e violenza
Ezio Mauro

La Stampa, 7 Gennaio:
Napoli brucia: la crisi sui media stranieri
Carla Reschia


La Stampa, 8 Gennaio:
"Ora a Napoli anche l’acqua è a rischio"
Intervista a Giuseppe Giuliano dell’ISRA, istituto di ricerche sulle acque del Cnr

L'Aprile, 8 Gennaio:
I rifiuti della politica
Bruno Ceccarelli

6 commenti:

Anonimo ha detto...

..c'è una cosa che ancora non riesco a intravedere: l'uscita.
Qual'è la soluzione? I rifiuti di napoli sono anche i nostri, principalmente i nostri. Se anche riuscissimo a risolvere quel problema nello specifico, con nuovi inceneritori -o come va di moda chiamarli ora, "inceneritori"-, o con altre soluzioni...come possiamo non pensare al fatto che siamo di fronte a un altro stato? Uno stato alternativo, in parte completamente autonomo, potente, vicino ai propri SUDDITI. Uno stato criminale che con diverse varianti riesce a dare lavoro in Campania, Calabria, Sicilia.
Lo Stato dia per diritto ciò che la Mafia e la Camorra danno come favore.
comunque ringraziamo Roberto Saviano: a 27 anni a girare di nascosto con la scorta, per aver parlato, per aver raccontato il vero e aver fatto i nomi. Siamo uno stato in cui chi dice la Verità mette in rischio la propria vita...
ciao a tutti, e continuiamo a sperare e a capire

Jack22 ha detto...

Siete al corrente del fatto che dietro l’ippodromo di Aversa, al centro ippico "La Fuertezza - Villa Etoile", ogni sera vengono bruciati rifiuti tossici ?
La notizia è ormai di dominio pubblico sia su internet che sulle principali testate giornalistiche.

Controllate voi stessi:

http://napoli.repubblica.it/dettaglio/Rifiuti-killer-interviene-Asl-4-Sos-anche-da-Bacoli-e-Aversa/1414921

http://napoli.repubblica.it/dettaglio-inviato?idarticolo=repnapoli_1414129&idmessaggio=267721

http://napoli.repubblica.it/dettaglio-inviato?idarticolo=repnapoli_1414129&idmessaggio=142631

http://napoli.repubblica.it/dettaglio-inviato?idarticolo=repnapoli_1414129&idmessaggio=152315

http://www.pupia.tv/aversa/notizie/0001908.html

Anonimo ha detto...

Siamo un gruppo di volontari e di partenza una nuova iniziativa in una comunità. Il tuo blog ci ha fornito preziose informazioni su cui lavorare. Avete fatto un lavoro meraviglioso!

gianni tirelli ha detto...

I RIFIUTI APPARTENGONO A CHI LI PRODUCE

Uno dei tre problemi più inquietanti dell’umanità (dopo l’omologazione e la contraffazione della realtà, che ne mettono a serio rischio la sua stessa sopravvivenza), è quello della produzione dei rifiuti e del loro smaltimento.
E’ arrivato il momento che i consumatori aprano gli occhi e inseriscano il cervello, per dare a Cesare le responsabilità di Cesare e, ai cittadini, le loro.
Vi siete mai chiesti, per quale empirico motivo e singolare logica, ci viene addebitato l’onere relativo alla tassa sulla spazzatura? La risposta va ricercata nella nostra stupidità.
Siamo stati ingannati per decenni e, come nel gioco delle tre carte, ci hanno fatto credere di essere gli autori di una tale sciagura, e colpevolizzato dei disastri biblici, che la stessa ha causato, causa e che, in futuro, provocherà.
Alla luce della verità, è “Cesare” (l’industria), e non noi, a doversi addossare i costi di tutta la filiera dei rifiuti; dalla produzione al loro smaltimento.

E’ triste e penoso il fatto che il consumatore, accetti, senza obiettare, il pagamento dell’onere, relativo alla tassa sulla “monnezza”, ritenendolo giustificato e doveroso.
Questa, è una dimostrazione di illusionismo applicato alla realtà, indotto dal Sistema, che gioca sulla percezione falsata che ha il consumatore, di ritenersi responsabile (in prima persona), del problema dei rifiuti, per avere “impunemente” soddisfatto il suo bisogno di acquisto e le sue necessità. Il contenitore che, in seguito, trasfigurerà la sua originale funzione in quella di rifiuto, é il paradigma della colpa e, l’onere di pagarne lo smaltimento, interviene come elemento di espiazione catartica.
E se il contenitore fosse gratuito, così che il suo costo di produzione, non debba incidere sul reale valore del contenuto? Allora, in questo caso, la teoria dell’illusionismo si ribalterebbe, passando di mano a “Cesare” (l’industria) che, si dovrà fare carico (per stringente logica), dei costi relativi al suo smaltimento, avendolo prodotto a sue spese.
La spazzatura, dunque, appartiene a chi la produce e non al consumatore che acquista il bene. E su questo, non si discute.

L’industria, si deve attenere a tre regole fondamentali e ineludibili, che rientrano nelle logiche di un mercato etico e responsabile:
a) Produrre contenitori biodegradabili.
b) Diversamente, farsi carico, dei costi, relativi alla produzione, dei contenitori, imballaggi e affini, e del loro smaltimento.
c) La realizzazione di Inceneritori, discariche, trasporto dei rifiuti, bonifica del territorio e tutto l’indotto, sono di esclusiva competenza di “Cesare”.

Gianni Tirelli

gianni tirelli ha detto...

I RIFIUTI APPARTENGONO A CHI LI PRODUCE

Uno dei tre problemi più inquietanti dell’umanità (dopo l’omologazione e la contraffazione della realtà, che ne mettono a serio rischio la sua stessa sopravvivenza), è quello della produzione dei rifiuti e del loro smaltimento.
E’ arrivato il momento che i consumatori aprano gli occhi e inseriscano il cervello, per dare a Cesare le responsabilità di Cesare e, ai cittadini, le loro.
Vi siete mai chiesti, per quale empirico motivo e singolare logica, ci viene addebitato l’onere relativo alla tassa sulla spazzatura? La risposta va ricercata nella nostra stupidità.
Siamo stati ingannati per decenni e, come nel gioco delle tre carte, ci hanno fatto credere di essere gli autori di una tale sciagura, e colpevolizzato dei disastri biblici, che la stessa ha causato, causa e che, in futuro, provocherà.
Alla luce della verità, è “Cesare” (l’industria), e non noi, a doversi addossare i costi di tutta la filiera dei rifiuti; dalla produzione al loro smaltimento.

E’ triste e penoso il fatto che il consumatore, accetti, senza obiettare, il pagamento dell’onere, relativo alla tassa sulla “monnezza”, ritenendolo giustificato e doveroso.
Questa, è una dimostrazione di illusionismo applicato alla realtà, indotto dal Sistema, che gioca sulla percezione falsata che ha il consumatore, di ritenersi responsabile (in prima persona), del problema dei rifiuti, per avere “impunemente” soddisfatto il suo bisogno di acquisto e le sue necessità. Il contenitore che, in seguito, trasfigurerà la sua originale funzione in quella di rifiuto, é il paradigma della colpa e, l’onere di pagarne lo smaltimento, interviene come elemento di espiazione catartica.
E se il contenitore fosse gratuito, così che il suo costo di produzione, non debba incidere sul reale valore del contenuto? Allora, in questo caso, la teoria dell’illusionismo si ribalterebbe, passando di mano a “Cesare” (l’industria) che, si dovrà fare carico (per stringente logica), dei costi relativi al suo smaltimento, avendolo prodotto a sue spese.
La spazzatura, dunque, appartiene a chi la produce e non al consumatore che acquista il bene. E su questo, non si discute.

L’industria, si deve attenere a tre regole fondamentali e ineludibili, che rientrano nelle logiche di un mercato etico e responsabile:
a) Produrre contenitori biodegradabili.
b) Diversamente, farsi carico, dei costi, relativi alla produzione, dei contenitori, imballaggi e affini, e del loro smaltimento.
c) La realizzazione di Inceneritori, discariche, trasporto dei rifiuti, bonifica del territorio e tutto l’indotto, sono di esclusiva competenza di “Cesare”.

Gianni Tirelli

Smaltimento Rifiuti Roma ha detto...

Allora, innanzi tutto buongiorno.

Vorrei dire che primariamente il problema è risolvibile con il senso civico dei napoletani, cosa che notoriamente la maggioranza (non tutti) non possiede minimamente (io ho origini campane).
Secondo, se non hanno questo senso civico al 50% è colpa del progresso e della mentalità e astio sviluppati dai nordisti.
Terzo, lo Stato è immischiato con la mafia perciò non può combatterla
Quarto, i piccoli privati, quelli come me, che trasportano rifiuti, dovrebbero essere pagati dallo stato per trasportarli via, in via del tutto eccezionale e pagati a prezzo di costo, così si risolverebbe tutto, si educherebbe il senso civico e si darebbe un bell'esempio all'Europa.
Fine :-)
Un saluto
RCR